La pandemia ha cambiato i piani estivi di tutti quanti, abbiamo annullato i viaggi esotici oltreoceano per dedicarci alla scoperta (o riscoperta) delle meraviglie della nostra penisola. La prima tappa della mia #estateitaliana è stata il Gargano.
A fine agosto sono volata in Puglia per scoprire le bellezze della zona nord tra Vieste, Peschici, Monte Sant’Angelo e Vignanotica.
PIZZOMUNNO
La prima spiaggia che abbiamo scelto è Pizzomunno, un lembo di sabbia che si estende sul lungomare di Vieste. Prende il nome dal monolite in pietra calcarea bianca che si staglia contro il cielo e con il tempo è diventato simbolo della città, oltre che suo “protettore”.
La spiaggia offre sia stabilimenti che aree di spiaggia libera. Noi abbiamo scelto di affittare un ombrellone e due sdraio, proprio ai piedi del monolite. Abbiamo pagato €30 per la giornata intera.
Unica nota “negativa”: il bagnino ci ha informato che sotto gli ombrelloni del lido non è possibile mangiare il pranzo al sacco.
VIESTE
Soprannominata “Perla del Gargano”, Vieste si snoda in un reticolo di viuzze bianche. Camminando per il centro storico si possono ammirare la Cattedrale, cuore religioso della città, e il Castello Svevo, fatto costruire dall’imperatore Federico II.
Ho deciso di indossare uno dei miei abiti preferiti, no brand: un maxi abito in raso rosa metallizzato. L’ho abbinato alla mia maxi bag in ecopelle di Mango e ai miei fidati anfibi. Completano il look i miei adorati occhiali da sole di Céline.
PESCHICI
Nel punto più a nord del Gargano e della Puglia sorge un piccolo borgo che risale all’anno 1000, quando l’imperatore Ottone donò l’intera area, fino a Vico del Gargano, alle truppe dei soldati slavi.
Il nostro appartamento era a Vico, a meno di 20 m in da Peschici e spesso la sera ci recavamo lì per cenare. Proprio una delle prime sere ho mangiato in un ristorante con vista sul porto: abbiamo visto uno dei tramonti più belli di sempre, seguito da una tempesta in piena regola che ha allagato la terrazza su cui stavamo cenando (NdA vista a parte, il ristorante non era niente di che, purtroppo).
ISOLE TREMITI
Da un paio di anni a questa parte ho sviluppato una mania per le escursioni in barca: non posso più immaginare una vacanza al mare senza! La prima a cui abbiamo partecipato consisteva in un giro intorno alle isole Tremiti, con esplorazione dell’isola di San Domino, dove abbiamo potuto visitare il castello e pausa spiaggia a San Nicola.
L’escursione prevede due imbarcazioni. Da Peschici a San Domino, infatti, abbiamo preso un traghetto. A San Domino, invece, un’imbarcazione di un marinaio locale.
Mi spiace dirlo ma l’organizzazione non è delle migliori:
Per l’escursione avevo pensato a un look ben preciso: shorts Mom Fit di Zara, il mio costume intero preferito, acquistato da Golden Point e una camicia con stampa animalier di Asos, per coprirmi le spalle. La camicia si è rivelata una cattiva scelta, per cui ho optato per utilizzare il telo mare come copricapo.
VIGNANOTICA
Lungo la provinciale che collega Vieste a Mattinata c’è una spiaggia di sabbia e ciottoli che è un vero paradiso. Il mare si infrange direttamente sull’altissima falesia bianca e nel tempo ha creato grotte naturali che al pomeriggio getta una piacevolissima ombra.
L’aerea è patrimonio UNESCO e merita di essere inserita nei vostri itinerari. Consiglio di indossare scarpe comode per completare la discesa: il terreno è sterrato e potenzialmente scivoloso.
GROTTE del GARGANO
Come vi dicevo, le escursioni in barca sono una mia nuova passione, perciò in questa vacanza ho voluto farne ben due. L’ultimo giorno, infatti, abbiamo prenotato la visita alle grotte che caratterizzano tutta la costa, da Rodi Garganico alla Baia dei Campi.
La barca è scoperta, quindi trovare un modo per ripararsi dal sole è fondamentale. Non ho gradito molto che il giro alla fine sia durato meno di quanto era stato preventivato: invece di rientrare per le ore 15,30, abbiamo attraccato a Rodi alle ore 14.20
MONTE SANT’ANGELO
La tappa che ci ha spinto a scegliere il Gargano come (prima) meta per questa estate tutta all’italiana è sicuramente Monte Sant’Angelo. Il mio ragazzo ed io siamo rimasti estremamente affascinati dalla leggenda della Linea di San Michele (ve ne avevo parlato qui) e vorremmo riuscire a visitare tutti i luoghi toccati dal fendente dell’Arcangelo.
Per non avere problemi all’ingresso dei luoghi di culto, assicuratevi di scegliere un outfit appropriato: gambe non troppo scoperte, spalle ben coperte. Come tutte le tappe di questa estate in Gargano, le scarpe comode sono un must anche per visitare Monte Sant’Angelo.
Se vi è piaciuto il mio racconto del Gargano, sul blog trovate anche le tappe salentine che abbiamo fatto l’estate scorsa, basta fare click qui.
Per seguirmi invece durante la seconda tappa di questo 2020 a zonzo per l’Italia, seguitemi su Instagram, mi trovate come @fabiolaclemente_