Simbolo di emancipazione e potere al femminile, il tailleur ha attraversato le decadi, e i secoli, per imporsi nel guardaroba delle donne di tutto il mondo.
Angela Merkel, Margareth Thatcher, Grace Kelly, Glenn Close, … sono solo alcuni dei nomi che hanno contribuito a renderlo un capo must ed evergreen.
STORIA DI UN CAPO RIVOLUZIONARIO
Il tailleur è un capo che siamo abituate a vedere tutti i giorni indosso sia a donne al lavoro sia a giovanissime che lo sdrammatizzano abbinandolo a T-Shirt e sneakers. La realtà, però, è un’altra: il tailleur nasconde una storia antica.
IL TAILLEUR COME SIMBOLO DEL POWER DRESSING
Il Power Dressing è un mezzo di comunicazione visiva potentissimo: ci aiuta a veicolare una determinata immagine di noi stessi, specialmente in ambito lavorativo, sfruttando l’abbigliamento (ne avevamo parlato qui). Negli anni molte donne hanno sfruttato il tailleur per affermare il loro potere anche visivamente. Vediamone alcune.
TAILLEUR: QUANDO LO USO?
Negli ultimi due anni abbiamo assistito al grande ritorno dello smoking pantalone, che ha perso la sua aura da “outfit d’ufficio” a favore di occasioni più casual, tanto da essere indossato anche dalle giovanissime. Ma in che occasioni possiamo sfruttarlo? E soprattutto, quale scegliere?
Il tailleur ha accompagnato molte generazioni di donne anche nell’affermazione di loro stesse come elementi attivi di una società che le relegava all’ambiente domestico. Ha contribuito a rivoluzionare l’idea di potere femminile e di utilizzo della moda come mezzo di espressione.
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