Lo stile parigino è un mito che affascina e intriga da decenni, ma spesso si è perso tra cliché e immagini romanticizzate.
Non appena sentiamo stile à la parisienne ci immaginiamo una donna con il basco, la baguette sotto il braccio, un maglioncino a righe e un look apparentemente casual ma impeccabile. Ma quanto c’è di vero in questa visione? Al di là dei luoghi comuni, lo stile parigino è un’attitudine, una filosofia di eleganza senza tempo.
In questo articolo partiremo dagli stereotipi più diffusi e scopriremo cosa significa davvero vestirsi “alla parigina” e di come questo sia cambiato nel tempo.
LA PARISIENNE CON BASCO E BAGUETTE
Partiamo da due simboli che nel tempo si sono fossilizzati tanto che, girando per Parigi, ci fa strano non vedere tutte le ragazze portarli nel loro quotidiano.
Entrambe hanno nel tempo cementato lo stereotipo della “parigina sempre impeccabile” ma dobbiamo fare qualche riflessione.
Si dice spesso che le parigine non usino molto make-up perché bellissime di natura e naturalmente eleganti, ma è davvero così?
Questo ci porta a una seconda riflessione: siamo abituati a pensare all’eleganza come qualcosa di definito e univoco, ma la verità è che é un concetto che si modifica nel tempo e nello spazio, influenzato dai cambiamenti della società.
LA REALTÀ DELLO STILE PARIGINO
La realtà, quindi, è molto diversa dai cliché: come ogni altra donna nel mondo, anche le parigine sono ad oggi interconnesse grazie a Internet e ai social, scoprendo tendenze e stilisti da tutto il mondo.
In questo contesto, fossilizzarsi di uno stereotipo risulta non solo restrittivo, ma riduce una persona a una fotografia bidimensionale, da cui sono esclusi la ricchezza e la varietà di una vera vita.
Cos’è, allora, veramente lo stile parigino?
LO STILE PARIGINO NEL NOVECENTO
Come detto, eleganza e stile cambiano nel tempo e vengono influenzati dall’evoluzione della società: ripercorriamolo attraverso e It-Girl che ne sono state simbolo e incarnazione.
ANNI VENTI: Coco Chanel, simbolo dell’eleganza rivoluzionaria
ANNI TRENTA: Jean Patou e l’invenzione del casual chic
ANNI QUARANTA: Juliette Gréco è la musa dell’esistenzialismo
ANNI CINQUANTA: Brigitte Bardot e la femminilità seducente
ANNI SESSANTA: Françoise Hardy, la regina del decennio
ANNI SETTANTA: Jane Birkin è l’icona bohemienne
Le avevo dedicato un’articolo in cui analizzavo il suo stile e il suo impatto sullo stile parigine: lo puoi recuperare qui.
ANNI OTTANTA: Inès de la Fressange, l’incarnazione del glamour
ANNI NOVANTA: Caroline de Maigret e il grunge parigino
ANNI DUEMILA: Charlotte Gainsbourg, l’eleganza disinvolta
ANNI 2010: Jeanne Damas, lo stile neo-parigino
Per scoprire quali capi sono ancora fortemente legati allo stile parigino e diventandone un simbolo, ci vediamo su Instagram: mi trovi come @fabiolaeffe_
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