Negli ultimi anni abbiamo assistito a un cambio drastico rotta abbastanza insolito: accanto al fast fashion, che comunque continua a lavorare, si è instaurato un commercio sempre più fiorente di abbigliamento vintage e di seconda mano.
Questo settore sta prendendo sempre più piede, e sempre più velocemente. Ti piacerebbe scoprirne di più e imparare alcuni piccoli trucchetti per fare shopping consapevole? Questo è il post che fa per te!
Vocabolario di base
Come tutti i settori, anche il mondo del vintage e del second hand ha un suo “lessico specifico”. È importante conoscerlo perché ti permette di acquisire maggiore consapevolezza e di riconoscere le qualità che ha/dovrebbe avere il capo che hai tra le mani.
Un discorso a parte per “abbigliamento rigenerato”. Attuando un processo di rigenerazione, che comprende igienizzazione, sanificazione, stiratura, alcuni negozi riesco a ridare vigore ai filati, rendendo il capo pari al nuovo. Si parla sempre di abbigliamento usato, ma acquisisce valore ulteriore.
Second Hand: una scelta ambientale e sostenibile
L’impatto che il sistema moda ha sull’ambiente, dalla produzione allo smaltimento, ha acquisito un ruolo centrale, grazie anche alla Gen Z che si approccia all’abbigliamento in maniera differente.
È stato proprio questo a dare la spinta a un settore che da anni viveva “nell’ombra”.
Il WRAP, ente di beneficenza inglese che promuove e incoraggia l’uso sostenibile delle risorse attraverso la progettazione del prodotto, la minimizzazione dei rifiuti, il riutilizzo, il riciclaggio e il ritrattamento dei materiali di scarto. Ha calcolato che estendendo di 9 mesi la vita di un capo d’abbigliamento, la carbon footprint e l’impatto idrico-ambientale si riduce del 20-30%.
Vantaggi e rischi dello shopping vintage e second hand
Non sarebbe reale dire che chi predilige questo tipo di shopping non corre incontro a rischi: gode di alcuni innegabili vantaggi, ma deve prestare comunque attenzione.
N.B. Lo shopping, dal fast fashion al lusso passando per il second hand, è sostenibile nel momento in cui si acquista non in modo compulsivo: farti prendere dalla gola per i prezzi stracciati dei saldi non è diverso dall’acquistare capi che non ti servono, solo perché venduti a un prezzo basso a un mercatino.
Consigli per lo shopping Second Hand e Vintage
È possibile fare veri affari? Certo! Ti basterà tenere a mente queste piccole tips.
Se non ti senti sicura su etichette e misure, clicca qui e qui per rileggere i post dedicati all’argomento.
Dove acquistare?
Negli ultimi anni abbiamo assistito all’incremento di siti, piattaforme e account che specializzati nella vendita di abbigliamento usato. L’anno scorso ho creato una guida alle principali piattaforme: la trovi cliccando qui.
Per quanto riguarda l’acquisto in negozio, in quasi tutte le città è presente almeno un mercatino dell’usato, ma ti consiglio di avventurarti al mercato: sicuramente troverai almeno un banco che fa per te!
N.B. Se sei di Varese e dintorni, presto creerò una guida allo shopping second hand in zona. Rimani aggiornato seguendomi su Instagram (@fabiolaeffe_).
Cosa acquistare?
OK, ora che hai tutte le informazioni basilari, so che ti stai chiedendo quali capi e accessori vale la pena acquistare. Troverai presto la risposta sul mio feed di IG.
Se, invece, stai cercando un articolo nello specifico ma hai bisogno di aiuto, scrivi un DM su Instagram o una mail (fabyclem93@hotmail.it), sarò felice di aiutarti!