L’Italia è nota per le sue bellezze naturali e architettoniche. Ma se ti dicessi che esistono luoghi insoliti, perlopiù poco battuti dai turisti e assolutamente da non perdere?
È probabile che anche quest’estate la nostra mobilità sarà limitata, quindi perché non continuare l’esplorazione della nostra Penisola, cominciata l’anno scorso? Se te li sei persi, qui trovi il mio post sul Gargano e qui quello su Palermo.
CURON VENOSTA,
TRENTINO ALTO ADIGE
All’estremità Nord Ovest della provincia di Bolzano esiste un comune di meno di 2500 abitanti. Qual è la sua particolarità? Ai suoi confini troviamo il Lago di Resia, un lago artificiale creato negli anni Cinquanta per la produzione di energia idroelettrica. La sua creazione portò alla scomparsa del comune Curon, i cui abitanti vennero spostati più a monte.
VIGANELLA, PIEMONTE
Sorto nella Valle Antrona ha sofferto per moltissimi anni l’infelice esposizione: per sei mesi l’anno l’intero versante rimaneva completamente al buio. Nel 2006 venne installato uno specchio in vetro e resina a un’altitudine maggiore di 500 m rispetto alla città: grazie a questo stratagemma, la città riceve la luce del sole per almeno sei ore al giorno.
TEMPIO DELL’UMANITÀ, PIEMONTE
Rimaniamo in Piemonte ma spostiamoci verso l’area del torinese, dove è possibile ammirare l’opera ipogea più grande al mondo. Scavata sul finire degli anni Settanta del secolo scorso dalla Federazione Damanhur, una comunità che si basa su pensiero positivo, la valorizzazione delle diversità, il raffinamento interiore e la disponibilità al cambiamento.
CRISTO DEGLI ABISSI, LIGURIA
Lo sapevi che al largo delle coste di Portofino, all’interno della sua Area marina protetta, dagli anni Cinquanta esiste una statua bronzea di Cristo? Alta più di 2 metri e con le braccia rivolte idealmente al cielo, è composta da bronzo ottenuto da vecchi elementi navali e campane. Tra tutti i luoghi insoliti italiani, non poteva mancarne uno subacqueo!
DOZZA, EMILIA ROMAGNA
A 30 km da Bologna esiste un borgo che sembra uscito direttamente dai libri delle favole: le sue vie, infatti, sono state decorate da una novantina di murales coloratissimi. Dal 1960 i muri della città si sono trasformati in tele da dipingere, grazie alla rassegna settembrina denominata Biennale del muro dipinto, che richiama esponenti internazionali del mondo della Street Art.
GIARDINO DEI TAROCCHI, TOSCANA
In Toscana, nella località di Capalbio, possiamo ammirare il Giardino ideato dall’artista statunitense Niki de Saint Phalle, aperto al pubblico dal 1988. Inserite nel paesaggio della Maremma, si ergono più di 22 statue raffiguranti gli arcani maggiori dei tarocchi.
FABBRICHE DI CAREGGINE, TOSCANA
Restiamo in Toscana e inoltriamoci nel cuore della Garfagnana per scoprire un borgo di lavoratori del ferro costruito nel XIII secolo. All’inizio degli anni Cinquanta divenne un borgo fantasma, a causa della costruzione di una diga e la sua conseguente sommersione. Nel 1994 venne svuotata per manutenzione ordinaria e il borgo riaffiorò, catturando l’attenzione di moltissimi turisti.
LA SCARZUOLA, UMBRIA
Nel 1957 l’architetto Tomaso Buzzi acquistò il convento di San Francesco e lo usò come luogo dove costruire la sua città ideale. Costruita interamente in tufo, simboleggia il viaggio incessante dell’uomo alla scoperta della verità.
PARCO DEI MOSTRI, LAZIO
Come rendere onore all’amore della propria vita? Con uno dei luoghi più insoliti in assoluto!
Il Principe Pier Francesco Orsini richiese la creazione di questo luogo in provincia di Viterbo nel XVI secolo e lo fece riempire di rocce locali a cui vennero date forme di mostri, animali mitologici e divinità.
NECROPOLI RUPESTRE PANTALICA, SICILIA
Inserita nel sito patrimonio dell’UNESCO, la necropoli contiene oltre 5000 tombe risalenti al periodo che va dal XIII al VII secolo a.C., ma che nel periodo bizantino vennero modificate ed ampliate fino a diventare abitazioni. Negli anni, la natura ha ripreso possesso delle tombe scavate nella roccia, creando un’ambientazione davvero suggestiva.
Quanti di questi luoghi già conoscevi? Se ti piacerebbe leggere di altri luoghi insoliti da scoprire in Italia, scrivimi su Instagram: mi trovi come @fabiolaeffe_