Il 22 gennaio di ogni anno si celebra il Polka Dot Day, un’intera giornata dedicata alla stampa iconica che dall’Ottocento veste celebs, altezze reali e non solo.
Questo pattern, spesso accostato allo stile anni Cinquanta ha in realtà una storia molto antica: nel Medioevo era poco amato perché associato a malattie mortali, in Nuova Zelanda, invece, le popolazioni Maori erano solite dipingersi punti bianchi sul corpo come rito propiziatorio.
POIS: ORIGINE DEL TERMINE
Partiamo proprio dalle basi: perché si chiama pois?
Usare una versione del pattern per differenziarsi dalle altre scuole di ballo… ricorda un po’ quello che fecero i clan scozzesi con il tartan, no?
UN DEBUTTO NON TROPPO FACILE
Prima della seconda metà dell’Ottocento, però, il pattern a pallini aveva già fatto la sua comparsa ma senza grande fortuna.
Dopo la fine del Rinascimento la tecnica venne progressivamente abbandonata e i pois scomparvero per qualche secolo dai radar.
OTTOCENTO: IL MOMENTO D’ORO DEI POIS
L’arrivo in Europa della Polka, come abbiamo detto, ha contribuito a far tornare in prima linea i pois, che hanno resistito anche al declino della frenesia del ballo, esauritasi intorno al 1890.
NOVECENTO: UN SECOLO DI ALTI E BASSI
Ancora una volta, passata la frenesia del momento e iniziato il nuovo secolo, il pois sparisce nuovamente.
YAYOI KUSAMA E IL POIS NELL’ARTE
Lichtenstein non è certo stato l’unico artista a rimanere folgorato dalle incredibili potenziali del pattern a pois: la giapponese Yayoi Kusama l’ha personalizzato ricoprendoci tutte le sue opere… e non solo!
Galeotto fu il ritrovamento di un libro con i dipinti di Giorgia O’Keeffe, a cui decise di scrivere per parlarle della sua arte.
È proprio con Louis Vuitton che stringe una collaborazione molto fruttuosa che continua ancora oggi.
Dopo aver customizzato alcuni dei modelli iconici della maison francese, nel gennaio 2023 hanno deciso di lasciare a bocca aperta parigini e turisti.
Pattern ripreso oggigiorno da moltissimi stilisti e designer, si è inserito in molti stili personali anche per la facilità con cui lo si abbina a colori, texture e altre stampe.
Hai bisogno di Aiuto?
Il tuo armadio scoppia, ma ogni volta che lo guardi pensi “Non ho niente da mettere!”? Le mie consulenze sono ciò che fa al caso tuo: le trovi qui, su Instagram oppure contattami via mail (fabyclem93@hotmail.it), così da valutare insieme quella che fa al caso tuo!