A un funerale si indossano abiti neri o scuri, per un matrimonio l’abito bianco è da bandire assolutamente, così come il rosso e i colori troppo scuri… queste non sono altro che regole di abbigliamento.
Ci sono, infatti, occasioni che richiedono un look specifico, chiamato dress code, che va oltre la moda e le tendenze stagionali. Adeguarsi, però, rischia di costringerci in outfit talmente fuori dal nostro stile personale da farci sentire a disagio.
È possibile rispettare uno specifico dress code, restando fedeli ai propri gusti?
DRESS CODE: COS’È E PERCHÈ
Il termine inglese è traducibile come “codice di abbigliamento”, ovvero un’insieme di regole che stabilisce come ci si debba vestire in un certo luogo, in un’occasione o a un evento. Può essere cromatico, quindi è richiesto l’utilizzo (o il non utilizzo) di un colore, oppure richiedere capi specifici.
Spesso si tende a pensare che il dress code sia solo formale o solo informale: in realtà esistono moltissime loro varianti, da scegliere in base all’evento e al ruolo.
GLI 8 DRESS CODE ESISTENTI
Possiamo individuare otto tipologie di dress code.
WHITE TIE
Il più elegante in assoluto, soprattutto per l’uomo, è da indossare solo in rare occasioni come cerimonie di stato.
BLACK TIE
Il codice di abbigliamento formale per eccellenza, è indicato per occasioni speciali come cena di gala, una prima a teatro e matrimoni molto formali.
BLACK TIE OPTIONAL
La variante leggermente più informale del Black Tie, da sfruttare per occasioni eleganti ma in cui si gode di una piccola libertà maggiore.
BLACK TIE CREATIVE
In questo casi ci si libera delle regole rigide del Black Tie e si può giocare con i colori, i tessuti e gli accessori per esprimere maggiormente la propria personalità.
BUSINESS FORMAL
E’ un dress code è ideale, spesso espressamente richiesto, per gli ambiente lavorativi più formali, come uffici dirigenziali e quelli delle alte sfere nell’amministrazione pubblica, ma anche conferenze, pranzi di lavoro e presentazioni.
In questo caso spesso si parla i Power Dressing, l’arte di sfruttare l’abbigliamento per dare un’immagine di sé potente, professionale e autorevole.
SMART CASUAL
Questa tipologia di dress code parte dalla formalità rigida del Business Formal ma permette di interpretarla più liberamente: è adatto per cene informali, brunch o incontri di lavoro meno formali.
COCKTAIL
Consigliato per eventi eleganti ma informali, consente di tirare fuori il nostro lato più frivolo ma sempre mantenendo raffinatezza ed eleganza. I matrimoni diurni e le cerimonie religiose sono le occasioni perfette per sfoggiare questi look.
CASUAL
L’unica categoria che non può essere considerata un vero e proprio dress code. Permette la massima libertà sia termini di abbigliamento sia di colori. È ideale nelle situazioni informali, come uscite con amici o lavoro in ambienti meno rigidi. L’obiettivo è essere comode ma curate, trovando un equilibrio tra comodità e moda.
Queste che abbiamo appena visto sono le otto macrocategorie in cui possiamo suddividere le tipologie di codici di abbigliamento: se richiesto, come possiamo seguire un codice di abbigliamento, restando fedeli alla nostra personalità e ai nostri gusti?
DRESS CODE & STILE PERSONALE: COME FARLI COESISTERE
Esistono molti modi per rendere personale un outfit che rispetta il dress code: eccone quattro facili da replicare.
Presto parteciperò a un evento con un dress code cromatico: per scoprire le miei opzioni outfit e quale utilizzerò quel giorno, ti aspetto su Instagram: mi trovi come @fabiolaeffe_
Hai bisogno di Aiuto?
Il tuo armadio scoppia, ma ogni volta che lo guardi pensi “Non ho niente da mettere!”? Le mie consulenze sono ciò che fa al caso tuo: le trovi qui, su Instagram oppure contattami via mail (fabiolaforoni93@gmail.com), così da valutare insieme quella che fa al caso tuo!