5 IDEE DA RUBARE ALLA SERIETV
“Made in Italy” è una serie TV italiana del 2019, al momento disponibile su Prime Video, ma dal 22 aprile verrà trasmessa su Canale 5. La serie è ambientata in una Milano degli anni Settanta e segue l’entrata rocambolesca nel mondo della moda italiana di Irene Mastrangelo, una ragazza figlia di operai che cerca di capire chi è e qual è il suo posto nel mondo.
Dopo mesi di tentennamenti, la noia da quarantena mi ha fatto “capitolare”. Non ne sono rimasta particolarmente entusiasta, ma gli abiti mi hanno fatto innamorare e ho pensato: “Perchè non prepararci alla fine della quarantena in pieno stile Seventies? Magari pescando direttamente dall’armadio di mamma?”
Ecco cinque spunti fashion da rubare a “Made in Italy”.
LE GONNE MIDI AD A
Se negli anni Sessanta la mini gonna di Mary Quant spopolava e lasciava libere le gambe, negli anni Settanta la protagonista è la gonna dal taglio ad A che arriva appena sotto al ginocchio.
GLI STIVALI AL GINOCCHIO
Che siano marroni, neri o colorati, non importa: lo stivale Seventies avvolge la gambe fin sotto al ginocchio e ha un tacco largo di media altezza (io non andrei oltre i 7/8 cm).
I FOULARD
In “Made in Italy” Monica, l’amica/collega della protagonista interpreta da Fiammetta Cicogna, sfoggia innumerevoli foulard e Irene stessa ne riceve uno in dono che indosserà per moltissime puntate. Sono un accessorio che può davvero svoltare anche l’outfit più classico e serioso.
PANTALONI A ZAMPA
Non si può parlare di moda anni Settanta senza nominare i famosissimi e iconici pantaloni a zampa, tornati in auge già da qualche stagione. In jeans o in velluto, a tinta unita o fantasia, questo modello rimane il simbolo di un’intera decade.
LE GIACCHE DAL TAGLIO MASCHILE
Da amante di blazer e giacche, non potevo non parlarvi di questo grande ritorno (se vuoi leggere altro sui blazer, clicca qui).
Gli anni Settanta in Italia, infatti, hanno segnato l’inizio del regno di Re Giorgio (NdA Armani, ovviamente) e della giacca di taglio maschile per le donne.
Come anticipavo, la serie non mi ha colpito molto e ci sono parecchi aspetti che mi hanno fatto storcere il naso, per una recensione più approfindita vi aspetto su Instragram: ne parleremo presto.
Mi trovate come @fabiolaclemente_