“Il nero e il blu non stanno bene insieme”, “Il bianco si indossa solo in estate”, “Non abbinare mai più di tre colori nello stesso outfit!”,… queste sono solo alcune delle regole che per anni ci siamo sentiti ripetere, ma l’abbinamento dei colori per creare un look ha poco a che fare con i trend del momento e molto con la fisica e la teoria del colore.
L’accostamento armonico di due colori si basa principalmente sulla nostra percezione visiva che, di conseguenza, influenza il nostro gusto e il nostro stile personale.
DUE DEFINIZIONI FONDAMENTALI
Per imparare ad accostare i colori, occorre partire dalle basi e da due definizioni fondamentali, quelle di “Abbinamento” e “Armonia cromatica”.
Le implicazioni di entrambi nel nostro quotidiano cominciano già dal mattino, quando apriamo l’armadio per scegliere cosa indossare. Il colore, o i colori, per cui opteremo dirà molto di noi e del nostro umore: la palette cromatica del nostro guardaroba aiuta il nostro stile personale a essere memorizzato (ne abbiamo parlato qui).
LA TEORIA DEL COLORE
Ideato nel 1944 dal pittore e artista svizzero Johanes Itten (1888-1967), che teorizzò e classifico i colori in primari, secondari e terziari secondo la loro estetica e il loro aspetto comunicativo. Da questo lavoro nacque il Farbkreis nach Itten.
Dal cerchio di Itten possiamo ottenere tre informazioni che sono fondamentali per abbinare i colori come una PRO.
– colori analoghi: due colori che hanno alla base almeno un colore primario uguale. Nel cerchio si trovano uno accanto all’altro (il numero 1 e il 2 sono colori analoghi).
– colori complementari: due colori che non hanno colori uguali alla base. Sul cerchio sono ai lati opposti del triangolo (il 2 e il 3 sono tra loro complementari).
– colori complementari divergenti: si parla di divergenti quando non si prende in considerazione l’esatto colore opposto, ma quelli subito accanto (4 e 5 rispetto al 3).
LA LUMINOSITÀ DEL COLORE
Se l’accostamento di due colori complementari fosse la mossa vincente per creare armonia, allora l’abbinamento di colori come il magenta e il verde dovrebbe risultare piacevole all’occhio umano.
Ne “La teoria dei colori”, saggio di Johann Wolfgang von Goethe, si sostiene che non è la luce bianca a scaturire dalla sovrapposizione dei colori, bensì il contrario; i colori non sono «primari», ma consistono in un offuscamento della luce, o nell’interazione di questa con l’oscurità.
Questa teoria spiega il fastidio che causa all’occhio l’abbinamento dei colori magenta e verde. I due colori, avendo lo stesso grado nella scala di luminosità dei colori, entrambi hanno valore 6, producono un effetto disturbo perché nessun colore prevale sull’altro.
IL COLORBLOCK
Tecnica di abbinamento cromatica che si utilizza nella moda per creare un determinato look. È una risorsa molto semplice, che può essere usata sulle passerelle o nello street style.
Nel 1965, infatti, Yves Saint Laurent presentò una collezione autunno inverno ispirata ai quadri di Mondrian. Prende le grafiche tipiche dell’artista olandese e le riporta sul tessuto bianco: le sue proporzioni e la gamma cromatica iconica si trasforma in abiti contemporanei creando una fusione inaspettata e innovativa tra arte e moda.
TIPOLOGIE DI ABBINAMENTI
Ci sono alcuni accostamenti cromatici “standard” che possono venirci in aiuto, soprattutto quando non sappiamo cosa indossare o vorremmo introdurre nel nostro guardaroba una tonalità, o una fantasia, fuori dalla nostra abituale comfort zone.
L’abbinamento dei colori, che questo sia uno o più, ci aiuta anche nell’utilizzo delle fantasie: la regola base ci dice di partire da un colore secondario presente nel pattern per completare il look, ma possiamo in realtà sbizzarrirci anche qui molto. Sul blog trovi un articolo dedicato, Abbinare le fantasie like a PRO, e sul mio feed Instagram un reel esplicativo.
ABBINARE LIKE A PRO
Bella la teoria, ma quando ci troviamo davanti all’armadio, come possiamo fare? Ecco, allora, una breve guida visiva all’abbinamento dei principali colori.
Se hai bisogno di abbinare un colore specifico, seguimi su Instagram: apro spesso box per le richieste!
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