“Salgono a 1,01 miliardi di sterline le vendite di ASOS nel periodo marzo-giugno 2020, in piena pandemia. L’e-commerce di moda britannico mette così a segno una crescita del 10% rispetto allo stesso periodo del 2019.” FashionMagazine.it
Il 2020 è stato decisamente l’anno d’oro per gli e-commerce, ma molti guardano ancora con sospetto allo shopping online. Già l’anno scorso avevo scritto la mini guida che racchiudere tutte le principali informazioni sui principali shop online che utilizzo, la puoi trovare cliccando qui.
Avevo ovviamente menzionato ASOS ma oggi ne andremo a scoprire tutti i segreti. Perchè negli ultimi anni ho acquistato sempre più spesso, facendolo diventare il mio preferito? Perchè anche il mio vestito di laurea l’ho acquistato su questo e-commerce?
Breve storia del brand
ASOS viene fondato nel 2000 a Londra da Nick Robertson e Quentin Griffiths con l’intento di veicolare una moda democratica, libera dai pregiudizi. Fin dagli inizi supporta l’associazione no-profit GLAAD, che si occupa dei diritti LGBTQ+.
All’interno del sito troviamo, inoltre, la sezione Marketplace dedicata alle piccole realtà e agli artisti emergenti: un ottimo modo per farle conoscere al grande pubblico.
ACQUISTARE SU ASOS
È possibile fare shopping sia sul sito (www.asos.com/it) sia dall’app, disponibile su qualsiasi smartphone.
Il menù principale è di facilissima consultazione e permette di scremare i risultati per avvicinarsi sempre di più al capo o accessorio desiderato.
Di grande interesse la sezione Outlet, dove è possibile trovare capi e accessori delle collezioni passate a prezzi ribassati. Da tenere d’occhio durante il periodo dei saldi, perchè il prezzo si abbassa ancora di più!
I BRAND DISPONIBILI
ASOS è un rivenditore di moltissimi marchi famosi (Nike, Monki, Topshop, Pull&Bear e Karl Lagerfeld sono solo un esempio), ma ha linee proprie molto interessanti.
Tutte le linee di ASOS, oltre a qualche Brand esterno, suddividono i propri capi anche sulla base della fisicità per cui sono stati creati. Li puoi individuare sia dal menù di ricerca che nelle denominazioni dei singoli articoli.
Sembra qualcosa di poco importante, ma dà un forte messaggio di inclusività e accettazione, e permette inoltre a tutte e tutti di trovare il capo perfetto senza dover poi correre dalla sarta a farlo aggiustare.
SPEDIZIONI
Ma le spedizioni si pagano? Non per tutti gli importi!
Non pensate di essere in casa il giorno della consegna? Nessun problema! Potete chiedere di effettuare la consegna in un punto di ritiro convenzionato, come tabaccai, cartolerie o altri negozi che lavorano con GLS.
ATTENZIONE: negli ultimi tempi le consegne stanno subendo ritardi a causa delle procedure COVID. Ogni volta che il pacco viene spedito, ASOS ti fornisce il tracking number, così che ti sia sempre possibile monitorare la spedizione.
RESI & RIMBORSI
Tasto dolente: se il capo che ho acquistato non mi piace o ho sbagliato la taglia, posso fare il reso? Certo!
ASOS permette di rendere tutti i capi e gli accessori in vendita. Infatti, all’interno del pacco inserisce un modulo di reso con le istruzioni da seguire.
Il reso è sempre gratuito, infatti basta completare il modulo, inserirlo nel pacco e poi portare quest’ultimo in posta. Fai attenzione: nessun pagamento è richiesto all’acquirente, quindi nemmeno all’ufficio postale dovrai pagare.
E per quanto riguarda le tempistiche?
ATTENZIONE: in seguito alla pandemia, ASOS ha prolungato le tempistiche per il reso. Il rimborso sarà possibile entro 90 giorni dalla consegna, mentre per i seguenti 90 verrà emesso il buono regalo.
Anche per i saldi invernali l’ho sfruttato per qualche acquisto, seguimi su Instagram per vedere cosa ho acquistato! Mi trovi come @fabiolaclemente_