Completato il cambio armadio, siete pronte a cambiare anche il profumo?
Parlare di profumi in questo momento storico, dove abbiamo limitate possibilità di uscire, può sembrare strano o fuori contesto, ma sono fortemente convinta che indossare il Profumo giusto, quello che ci fa sentire forti e inarrestabili, sia una coccola da concederci.
Nell’anno delle mascherine e dei rossetti lasciati nel beauty, perché non darci carica con un Profumo che parla di noi e della persona che vogliamo essere?
Ecco quindi i cinque Profumi che più amo per i mesi freddi.
MY BURBERRY BLACK, BURBERRY
Da tre anni il MIO profumo, quello che indosso quasi tutti i giorni: mi fa sentire forte e coraggiosa, mi aiuta a mantenere vivida l’immagine che ho di me stessa e della donna che vorrei diventare. Normalmente lo spruzzo alla base del collo e dietro le orecchie, se invece è una giornata particolare o ho in programma un impegno a cui tengo particolarmente, lo spruzzo anche sui polsi e leggermente sul bavero del blazer. Purtroppo sta inevitabilmente finendo e sto considerando l’idea di prenderne un altro, ma so che nessuno potrebbe prendere il suo posto come mio profumo identificativo.
Io sento particolarmente l’ambra e la vaniglia, una delle mie profumazione preferite in generale. Ha un’ottima persistenza: il più delle volte lo indosso al mattino prima di uscire e la sera, rientrata, lo sento ancora addosso.
BLACK OPIUM, YVES
SAINT LAURENT
Non so più quanto tempo è passato da quando lo provai la prima volta, almeno 4 anni, e di quanti campioncini mi sono fatta dare. Sono rimasta fin da subito colpito dalla grinta di questo profumo e dalla sua presenza decisa. Non è u profumo che userei quotidianamente, ma lo doserei per bene, privilegiando occasioni molto speciali, in cui voglio risaltare e sentirmi sexy.
Io avverto soprattutto il caffè, la vaniglia, il cedro e il legno di cashmere; questo mix di profumi così contrastanti mi ha innamorare perdutamente. Su di me ha una buona persistenza, ma prediligendolo per serate o momenti più brevi, non so sulla giornata quanto potrebbe persistere.
COCO NOIR, CHANEL
Altro profumo di cui sono innamorata da tempo immemore: per un periodo ho addirittura avuto in borsa una di quelle fascette di carta su cui lo avevano spruzzato! Credo ne farei un uso pio vaporizzerai sui polsi e sul collo alto di un maglione a trama grossa, per sentirmi completamente avvolta e coccolata.
Avvertendo maggiormente la vaniglia, il sandalo e i chiodi di garofano è un profumo che abbinerei alle giornate uggiose di fine ottobre, quando fuori piove. Ha una piramide olfattiva molto complessa che, secondo me, ne rendono trasversale l’utilizzo, in base alle note che più avvertite.
LA PETITE ROBE NOIRE, GUERLAIN
Altro profumo storico, sia nella mia wishlist che sul mercato. Non sono mai riuscita a farmi dare dei campioncini, per cui tentenno all’idea di comprarlo, perché non so come risulterebbe sulla mia pelle e la sua persistenza.
Oltre alla vaniglia e al patchouli, che ricorrono spesso nei profumi che mi piacciono, qui avvero anche l’anice, la liquirizia e il tè. Mi sembra di avvicinare il viso a una tazza fumante di the natalizio.
BORN IN ROME, VALENTINO
Aggiunto da pochissimo nella mia lista, non ho ancora avuto l’occasione di poterlo annusare/provare ma a colpirmi è stata decisamente la boccetta: rosa, nera e borchiata, praticamente sta urlando il mio nome!
Sulla carta incontra tutti i miei gusti perché quasi ogni nota rientra in quelli che sono i miei gusti. Spero di poterlo provare presto e di non rimanerne delusa.
L’arrivo del balck friday e delle festività natalizie mi fa pensare che almeno uno di questi tornerà a casa con me prima della fine dell’anno: magari quest’anno sarà proprio un profumo il mio autoregalo!
Voi quale profumo indossate più spesso? Quale vorreste acquistare o provare? Ci vediamo su Instagram per parlarne, mi trovate come @fabiolaclemente_
N.B. Tutte le informazioni riguardo le piramidi olfattive sono state ricavate dal sito di Fragrantica.